INCONTRO CON IL SINDACO DI URBINO SUL RAPPORTO CITTA’-STUDENTI

A seguito della lettera aperta al Sindaco di Urbino una delegazione di studentesse e studenti è stata ricevuta questa mattina in municipio. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato studenti e studentesse provenienti da diversi collettivi e associazioni, si sono discusse le diverse problematiche poste dal nostro documento.

Nel suo complesso il bilancio di questo primo incontro tra studenti e amministrazione comunale ci sembra positivo. Un primo risultato è l’impegno assunto dal Sindaco a promuovere un tavolo permanente tra amministrazione comunale e associazioni studentesche, passaggio fondamentale per la costruzione di un miglior rapporto tra la città di Urbino e la comunità studentesca che vi risiede. E’ a partire da questo tavolo infatti che potranno concretizzarsi i diversi impegni assunti dal Sindaco.

Una prima questione posta con forza dalla nostra delegazione è stata quella relativa alla necessità di spazi espositivi per i tanti giovani artisti presenti in città. In una città a forte vocazione culturale, candidata a essere “Città della Cultura 2019”, ci sembra fondamentale che le studentesse e gli studenti di ISIA, Accademia di Belle Arti e Scuola d’Arte abbiano a disposizione dei luoghi visibili dove esprimersi. Il Sindaco ha colto l’importanza di questa proposta e ha affermato che i locali della DATA saranno a disposizione dei giovani artisti per l’organizzazione di mostre e iniziative artistiche. Noi ci impegneremo a rendere nota questa nuova e importante possibilità.

Per quanto riguarda la disponibilità di locali dove organizzare eventi di carattere culturale rivolti all’intera cittadinanza, il Sindaco ha ammesso la necessità di sopperire ad un’evidente carenza. Relativamente alle competenze dell’amministrazione comunale è emersa la disponibilità a ridiscutere l’accessibilità di luoghi già preposti all’organizzazione di iniziative, quali ad esempio le sale del Collegio Raffaello, luoghi ideali di incontro tra cittadini e studenti. A nostro parere come primo passo bisogna far sì che la fondazione Legato Albani predisponga una riduzione dei costi di utilizzo dei propri locali per le differenti realtà studentesche attive sul territorio.

Nodo irrisolto rimane quello degli spazi aggregativi, dove associazioni e collettivi studenteschi possano organizzare assemblee, momenti ludici e di svago, dove dare spazio alla musica dal vivo e ad altre espressioni collettive; insomma una casa comune per tutti gli studenti. Il Sindaco anche in questo caso ha riconosciuto le nostre necessità, affermando però una certa difficoltà da parte del Comune a rispondere efficacemente a tali esigenze. A partire da questa affermazione, solo parzialmente condivisa da noi, la discussione si è spostata sul sottoutilizzo degli spazi decarliani. Abbiamo apprezzato la disponibilità del Sindaco a discutere la questione con Ersu e Università, così da permettere la piena accessibilità tanto dei locali universitari, quanto dei Collegi progettati da Giancarlo De Carlo.

Altra questione emersa è quella, fondamentale per la comunità studentesca, dei trasporti. Pur non essendo all’ordine del giorno il problema trasporti, e più precisamente il mancato rinnovo della ‘convenzione studentesca’, è una delle maggiori criticità che gli studenti vivono oggi ad Urbino. La discussione col Sindaco è stata breve e non risolutiva, ma quanto emerso ci dice che è arrivato il momento di aprire una più ampia discussione sulla mobilità in questo territorio. Il governo Monti ha infatti stanziato ulteriori fondi sui trasporti pubblici e crediamo che accanto alla rivendicazione sul rinnovo della ‘convenzione trasporti’, per la quale continueremo a batterci, vada costruito un percorso che strutturi delle alleanze sociali territoriali per ripensare la questione nel suo complesso.

Da ultimo, segnaliamo un piccolo risultato simbolico che dovrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. Una bacheca per le associazioni studentesche in piazza della Repubblica. Non sarà molto, ma serve a dare il segno concreto che qualcosa sta cambiando nel rapporto tra città e studenti. L’ampia discussione affrontata dalla delegazione delle associazioni e dei collettivi studenteschi in mobilitazione con il Sindaco di Urbino è stata un primo passo verso la costruzione di un tavolo permanente che auspichiamo prenda corpo in tempi brevi.

Noi lavoreremo affinché alle parole seguano azioni coerenti con gli impegni assunti, e questa città ritrovi infine la sua dimensione di città campus.

Collettivo C1 Autogetita/Studenti in Movimento
Collettivo Drude
Associazione Fuorikorso

Informazioni su c1autogestita

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