Ci vogliono in silenzio e “distratte/i “, ci avranno sempre più ribelli !
Penoso e intimidatorio l’articolo del Resto del Carlino di oggi (03/02/2012) dal quale si evince che occupiamo per il gusto di farlo a mo’ di passatempo, facendoci passare per pericolosi criminali.
Non si ricorda che tutto quello che facciamo lo facciamo per riprenderci gli spazi e i diritti che vengono progressivamente sottratti a tutti gli studenti.
Non si rende conto il Resto del Carlino che le scelte operate dai poteri forti di Urbino ( che il Carlino da cane asservito difende! ) stanno sfiancando questa città e stanno riducendo Urbino sempre più simile ad un cimitero in rovina, e ciò porterà tra qualche anno a rimpiangere i tempi che furono.
Ad Urbino gli studenti venivano a studiare perchè si sentivano tutelati e protetti dalle Borse di Studio e dai servizi a queste collegate, avevano la possibilità di frequentare un’università di alto livello e la città sapeva reggere e tollerare la presenza di oltre il doppio degli studenti di oggi.
Oggi tutto questo sta sparendo anche perchè Carlo Bo non c’è più e chi l’ha seguito, sia nella gestione dell’ERSU che dell’Università, ha cercato di tutelare più i vari giochi di potere e non a garantire i servizi dedicati agli studenti.
PARLIAMOCI CHIARO, GLI STUDENTI SONO SEMPRE DI MENO e ci sarà un motivo.
Il Carlino se vuole essere un giornale cittadino e di tutti dovrebbe parlare di quello che i poteri forti cittadini non vogliono che si sappia e non attaccare appena i padroni gli indicano il bersaglio.
Questa volta, come altre, il bersaglio siamo stati noi proprio perchè esprimiamo dissenso rispetto a scelte che vanno contro gli interessi degli studenti e contro il futuro della nostra generazione. Perchè, forse, siamo riusciti a far emergere ciò che le cronache cittadine non riescono e non vogliono raccontare.
NOI SIAMO NEL GIUSTO perchè chiediamo solamente ciò che ci spetta e a chi non risponde alle nostre richieste rispondiamo con le nostre azioni proprio perchè la nostra condizione (di cittadini e di studenti) ha da tempo sforato i limiti dell’accettabile.
Negli ultimi tempi si sente parlare a tutti i livelli, nazionale e locale, di cambiare questo paese e della drammatica situazione in cui versa la nostra generazione. Pensate che questo non valga per Urbino? Per noi la situazione, ad Urbino, è ancora peggiore di altre città perchè purtroppo a Urbino DISSENTIRE E’ REATO !
NOI NON CI RASSEGNIAMO! Siamo sempre più incazzati…
NON SARA’ UNA DENUNCIA CHE CI SEPPELLIRA’!